Dopo l'approvazione del Consiglio della Regione Puglia diventa operativa la proposta di modifica al Testo Unico dell'Edilizia nell'ambito del Decreto del Fare, in materia di autocertificazioni edili: sarà sufficiente d'ora in poi una dichiarazione del Direttore dei Lavori ( o di un professionista abilitato ) che ne attesti la sua conformità al progetto presentato per dichiarare "agibile" un'opera edile.
Con l'obiettivo di semplificare e snellire le procedure burocratiche, ma anche di gettare le basi per instaurare un clima di fiducia reciproca fra il Cittadino e le competenti Autorità, l'autocertificazione edile consentirà un enorme risparmio di tempo e denaro, poichè le verifiche, disposte a livello dei singoli Comuni, saranno effettuate solo a campione, e in una percentuale che si attesta intorno al 20%. Si eliminerà così, dunque, anche il cosiddetto "periodo di quarantena" sinora necessario all'attesa di un ok esplicito dell'amministrazione.
Nella stessa sede, è stata approvata anche la legge per il recupero dei sottotetti esistenti al 30 giugno 2013 ( compresi quelli condominiali ), consentendone così la destinazione ad uso abitativo a condizione che risultino soddisfatti i requisiti di funzionalità urbanistica ed ambientale definiti in ambito comunale.Stessa cosa dicasi per porticati, seminterrati, aree pubbliche non autorizzate, purchè il volume resti confinato entro i limiti imposti dallo stesso Comune, preservando altresì l'esistenza di spazi pubblici per la collettività, verde pubblico , parcheggi, ecc. , oltre che il rispetto delle norme di sicurezza e risparmio energetico.
Da non sottovalutare un ulteriore beneficio derivante da tutto ciò: la possibilità per i Comuni di aumentare a tutti gli effetti il proprio patrimonio urbanistico, pur senza aumentare l'edificazione territoriale.
Fonte: Gazzetta Ufficiale della Regione Puglia, Edilportale
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